Tomodachi Life. Come descrivere questo gioco di simulazione di vita?
Una piccola follia adatta a grandi e piccini nello stile jap – Nintendo.
A noi piace davvero molto.
È un gioco buffo in cui possiamo creare personaggi, vivere situazioni assurde, comprare stravaganti costumi e cappelli, superare piccoli mini-games. L’interazione con i personaggi è divertente dopo un po’ anche limitata, il che dal mio punto di vista di mamma e giocatrice è una cosa assolutamente positiva!
Vi ricordate il Tamagotchi?
Quel pupazzetto che usciva dall’uovo e di cui dovevi occuparti. Dovevi giocarci e poi dovevi pulirlo, nutrirlo, intrattenerlo.
E avete mai giocato a The Sims?
Io si. Tantissimo. Ricordo partite infinite e talvolta estenuanti mentre studiavo per gli esami dell’università – non fate commenti grazie 😀 –
Ecco Tomodachi Life mi ricorda mi ricorda un po’ questi giochi, ma sviluppato in maniera più originale, divertente e decisamente meno frustrante!
Tomodachi significa “Amico/Amici” in giapponese, e sono gli amici che dovremo creare noi, rendendoli simili a noi stessi, ai nostri familiari, amici, parenti o anche sconosciuti, i protagonisti assoluti di questo gioco.
Ci troviamo su un isola all’inizio semi deserta, a cui dobbiamo dare un nome. Piano piano si popolerà di negozi e luoghi da frequentare.
Ogni personaggio, anzi ogni Mii, è creato da noi, sia nei tratti somatici che nelle caratteristiche della personalità e dell’età. Ogni Mii ha così un proprio profilo psicologico sulla base del quale si stabilisce l’affinità con gli altri abitanti dell’isola, come anche il tipo di cibo che preferisce e di gusti che sviluppa.
Il nostro Tomodachi Life appartiene a Gaia, lei è la proprietaria dell’isola felicitA e Gaietta è il primo personaggio che abbiamo creato ovviamente a sua immagine e somiglianza. Abbiamo poi popolato l’isola con Alessandro, mamma Arianna, papà Stefano e proseguendo poi con i nonni, i compagni di classe e altri personaggi inventati ad hoc.
Creare i personaggi è senz’altro una delle attività che Gaia ama di più. Ne ha creati una trentina per ora (!!!)
Vi ricordo che la mia Gaia ha 5 anni e ancora non sa leggere, un minimo di supporto da parte di noi adulti – o del fratello che è in seconda elementare – è dunque necessario perché il gioco prevede delle interazioni dettate dalla lettura di alcuni brevi testi.
I Mii possono chiederci aiuto per stringere nuove amicizie, risolvere dei loro dubbi amletici o magari dichiararsi all’amato. Talvolta i Mii ci chiederanno di giocare con loro e di risolvere alcuni mini giochi. Quando i Mii hanno fatto amicizia possono riunirsi in un appartamento e saltallare insieme, suonare la chitarra (se gliela avete regalata) o altre attività più o meno curiose. Di notte (quasi sempre) i Mii dormono e i loro sogni possiamo definirli piuttosto assurdi 😀
Durante il giorno possiamo trovare i nostri Mii anche a correre sulla spiaggia, a leggere un libro al parco, o a provare uno dei giochi che gli abbiamo regalato. E possiamo decidere se richiamarli nell’appartamento e giocare con loro o semplicemente osservarli nelle loro attività.
Ovviamente non gioca solo Gaia ma anche Alessandro spesso dedica 20 minuti ai suoi personaggi.
Confesso che la sera quando i bambini sono a letto mi sono trovata più di una volta ad interagire con il mio Mii e gli altri personaggi per vedere le cose buffe che accadevano. Io e mio marito ci siamo fidanzati nel gioco, ma abbiamo anche litigato e ci siamo lasciati. So che i Mii possono sposarsi ma tra i nostri non è ancora accaduto, sarà che il 90% di quelli creati da Gaia e Alessandro sono bambini 😀
Tutto accade in maniera soft e apprezzo che non ci siano sfide da risolvere altrimenti perdi punteggio creando stati di ansia da prestazione, cosa che non amo molto nei videogiochi, soprattutto se rivolti al target bambini.
Non avete capito molto di cosa sia Tomodachi Life? Per capire davvero che strano e divertente gioco sia bisogna provarlo!
Se state cercando un videogioco per vostro figlio, magari da fargli trovare sotto l’albero di natale, da videogiocatrice e da mamma mi sento di consigliare Tomodachi Life che ogni giocatore di Nintendo DS (2DS o 3DS) dovrebbe possedere, adatto per bambini dai 5 anni.
Se vi siete incuriositi è ora possibile scaricare la DEMO Gratuita di Tomodachi Life dal e-shop Nintendo.
Questo gioco mi è stato regalato, possiamo quindi considerare questo uno sponsored post, ciò non esclude che il gioco mi sia piaciuto davvero tanto e che lo consiglio sinceramente (anche perché in caso contrario non ne avreste mai letto nulla sul nostro blog)!
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