Di solito sul Mercatino dei Piccoli pubblichiamo gli articoli, gli oggetti o i servizi che riteniamo particolari o interessanti per i genitori.
Oggi andrò un po’ controcorrente e vorrei esprimere la mia idea su questo oggetto…ma mi piacerebbe confrontarmi con voi e sapere cosa ne pensate.
Ieri su Repubblica.it mi è capitato di leggere un articolo sull’Alfabetiera, un modello che è stato brevettato da tre maestre elementari.
Si tratta di un libro che aiuta il bambino a muovere i primi passi sul computer, all’interno del quali si trovano degli adesivi da applicare sulla tastiera per facilitare il riconoscimento delle lettere, come si può vedere nell’immagine sopra.
Ecco, io non capisco il senso.
Se il bambino volesse scrivere “ciao” dovrebbe digitare i tasti “cane”, “isola”, “ape” e “ombrello”. Ma questo presuppone che il bambino sappia leggere già, e che sappia che cane inizia con la lettera C. Ma se il bambino sa leggere, che bisogno c’è di inserire dei disegni? Mi sfugge qualcosa? Voi che ne pensate?
Sicuramente trovo più interessante i simboli per la barra spaziatrice (con una ruspa), la scala per andare a capo con il tasto Invio, la gomma da cancellare per tornare indietro e, perchè no, anche le manine con le dita per riconoscere i numeri (sempre che il bambino non li sappia già leggere.
Apprezzo anche il tentativo di facilitare le ore di informatica nelle scuole, anzichè utilizzare la lavagna con il gesso e il cancellino .
Ma alla fine non mi sembra una trovata cosi rivoluzionaria, anche perchè, non so i vostri figli, ma i miei (3 e 5 anni) non hanno alcuna difficoltà a usare il computer, a puntare con grande destrezza il mouse ecc. Quello di 5 anni, che già legge e scrive da un anno, va anche su you tube e si cerca i video di Ben 10, di Super mario o le partite di calcio, digitando le parole autonomamente nella ricerca e senza bisogno di disegnini.
e il figlio piccolo, sfrutta il grande per farsi digitare le parole: “mi scrivi Cars?” 🙂
Se volete leggere tutto l’articolo, questo è il link
Voi che ne pensate?
Sasha says
l’avevo già vista… e francamente faccio parte di quelli che non la capiscono, ho due bambini, una di 8 ed uno di 2… quindi ho quel tanto di esperienza che mi fa sembrare questa invenzione una cosa inutile.
A parte il fatto che non sento la necessità che i miei figli conoscano il computer… bastano poche ore con un minimo di attenzione per poterlo usare. Questa tastiera dovrebbe servire a chi???
A due anni appena fatti il piccolo conosce tutte le lettere abbinandole verbalmente a qualcuno, Ti di nonna Tina N di nonna Nadia , C mia, A di ajanna, E di elefante… perciò continuo a chiedermi… a che serve questa tastiera colorata????????? forse a chi l’ha inventata…
Gufetta says
Secondo me invece e’ un idea carina. Mio figlio ad esempio la usa da piccolo senza aver bisogno di disegni
ma ci sono anche dei bambini che forse sono meno svegli quindi perche’ non aiutarli? Ci sono poi degli anziani che si avvicinano ora al computer. magari con dei disegni focalizzano meglio. E poi esteticamente e’ carina.
Silvia gc says
In effetti…
Guarda, provo a trovare un’utilità: spesso i bambini intorno alla prima elementare quando hanno un dubbio sull’ortografia di una parola, ancora si aiutano con le figurelle apprese all’inizio. Quindi magari chiedono: ma SCUOLA si scrive con la C di cane o con la Q di quadro?
Ecco… però alla fine non ha molto senso lo stesso. Vabbè, ho provato a salvarli… deformazione professionale! 🙂
Confermo poi che mio figlio non ha avuto mai dubbi su quale fosse il tasto per andare a capo, cancellare o spaziare…
akari says
A prima vista dire che sono proprio d’accordo con te. Piacerebbe sapere anche a me cosa ne pensano gli altri 🙂