Sabato scorso siamo state invitate a partecipare ad un interessante evento dedicato all’importanza di una sana alimentazione nei primi 1000 giorni di vita di un bambino, per la sua salute futura.
L’incontro qui a Roma, organizzato da QuiMamme nel corso della manifestazione Bimbinfiera, è stato presentato dal nutrizionista Giorgio Donegani.
In compagnia di altre blogger è stato molto interessante affrontare il tema.
Prima di tutto, sapere che i gusti dei bambini si possono influenzare già quando sono nella pancia è una vera rivoluzione: se la mamma mangia molta frutta e verdura sarà più semplice che il bambino ne apprezzi il sapore dallo svezzamento in poi.
In effetti durante il periodo della gestazione è molto importante che la mamma modifichi le sue abitudini alimentari, ovviamente senza causare un eccessivo stress al suo fisico e al suo umore generale.
Dal momento della nascita in poi, quindi durante i primi mesi di vita del bambino, è davvero molto importante che venga prediletto l’allattamento al seno. È importante dirlo, ripeterlo, scriverlo, condividerlo… Insomma anche se questo è un argomento trito e ritrito è necessario che ci sia una grande attenzione in questo senso. Perché? Prima di tutto per la qualità del nutrimento che in questo modo si offre al bambino e poi, non meno importante, per il tipo di rapporto che si crea con lui e che forma anche il suo carattere.
Ovviamente se il latte non c’è non stiamo lì a rimuginarci sopra. Mamme… Siete agli inizi, soprattutto se primipare e avete appena iniziato a fare i conti con quello che significa relazionarsi con i problemi di un’altra creatura. Sappiate che da oggi in poi ci farete i conti tutti i giorni e che dovrete imparare a risolvere in fretta le situazioni alle quali i piccoletti vi porranno di fronte, perciò: animo!
Sarete delle ottime madri anche senza latte al seno e saprete come compensare l’amore di una tetta. Baciate e spupazzatelo più che potete, tenetelo vicino più con un marsupio, parlate con lui e cantate delle canzoni, leggetegli una favola con tono dolce e amatelo più che potete. Naturalmente sostituite il latte materno, per non lasciarlo senza nutrimento!
Con cosa? Mai il latte vaccino prima del primo anno! Consigliati addirittura nei primi 2 anni l’utilizzo di latte sostitutivo, quello studiato e prodotto in laboratorio secondo parametri rigidissimi è costantemente controllati. Nei primi 24 mesi di vita, infatti, il latte vaccino si dimostra sbilanciato: troppo ricco di proteine, è scarsissimo di ferro, contiene pochi acidi grassi “buoni” ed è povero di alcune vitamine molto importanti (tra cui la D e alcune del gruppo B) per lo sviluppo. Ovviamente, allattando come universalmente consigliato, almeno tra i 6 mesi e 1 anno, non avrete difficoltà.In allattamento continuate a controllare la vostra alimentazione: le regole sono sempre quelle del buon senso. Concentrarsi su una dieta per scendere di peso dopo il “trauma” che il fisico ha subito nel portare una creatura in grembo o producendo il latte per alimentarlo, non è sano. Provate piuttosto idratando molto il vostro corpo e facendo lunghe passeggiate con la carrozzina all’aria aperta. Le endorfine, grazie al movimento, vedrete, faranno il loro effetto facendovi recuperare più velocemente… Anche il buonumore.
Durante il periodo dello svezzamento è importante non farsi prendere dall’ansia. Ricordate che stiamo parlando del primo approccio al cibo dei vostri figli. Tutto quello che loro proveranno in quel periodo delicato si ripercuoterà nel modo in cui vivranno il cibo in futuro. Ovviamente non stiamo qui a demonizzare questa cosa: nella maggior parte dei casi lo svezzamento è un’esperienza divertente per mamma e bambino e non vi è nulla di complicato. Basterà che ad ogni nuova introduzione voi siate pronte a controllare le reazioni dell’assaggiatore 🙂
Conosciamo la differenza tra una smorfia e un sorriso… Non faticheremo quindi a capire cosa viene apprezzato e cosa no.
Importante non inserire troppe proteine animali nella dieta che, si è visto, favoriscono sovrappeso e obesità. Seguite quindi le regole alimentari che vengono consigliate dai pediatri.
Fate attenzione a non essere eccessivamente in ansia se vostro figlio mangia meno di un altro bambino. Ognuno di noi ha bisogni differenti e questo vale anche nella primissima infanzia. Non forzate mai il bambino a mangiare controvoglia e rispettate piuttosto la suddivisione dei pasti evitando snacks e bevande zuccherate nel corso della giornata.
Se volete potete utilizzare tranquillamente i cibi dedicati all’infanzia che, come per il latte, sono studiati per soddisfare i bisogni dei più piccoli…E aggiungerei sono molto controllati, oltre che comodi da portare quando non si è a casa.
Alcuni punti da sottolineare:
- In gravidanza è fondamentale rinunciare completamente all’alcool, anche al bicchiere di vino a tavola.
- È necessario controllare la qualità degli alimenti da prediligere e, inoltre, va prestata grande attenzione all’idratazione: almeno 2 lt di acqua al giorno. La buona abitudine di bere molto dovrebbe essere mantenuta sempre, a prescindere dalla gravidanza. soprattutto nell’allattamento bisognerebbe aumentare le quantità di liquidi.
- Il cioccolato, da poco tempo sdoganato dalla comunità scientifica mondiale, è stato inserito tra gli alimenti che non solo non fanno male ma, al contrario, apportano una serie di benefici tali da rendere di assoluta importanza il suo inserimento in una dieta sana ed equilibrata. Certo stiamo parlando di 30gr di cioccolato fondente al giorno, non di una tavoletta intera al latte e cereali che ha una quantità di zuccheri che alzerebbe la glicemia persino ad un elefante!
- No alle diete in allattamento! Date al vostro corpo e alla vostra testa il tempo di recuperare dopo le fatiche della gravidanza e del parto. Ci vuole qualche mese e poi, con impegno, tornerete a sentirvi a vostro agio!
- Nello svezzamento no al sale, no allo zucchero, no alle bevande zuccherate. Rispettate queste sane abitudini per evitare sovrappeso e malattie come l’ipertensione!
- Proteine animali? Quante? Chiedete al pediatra!
- Fibre e ferro sono molto importanti nella dieta di un bambino (ma anche di noi adulti). Controllatene le qualità e, se non siete più che bravi in questo, scegliete di aiutarvi con l’alimentazione già studiata per l’infanzia.
In sostanza la nutrizione nei primi 1000 giorni è fondamentale per lo sviluppo futuro del bambino quindi…buon appetito!
#osservatorio1000giorni
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